Guida alla cassetta del pronto soccorso in azienda: requisiti e contenuto obbligatorio
La cassetta del pronto soccorso è uno strumento fondamentale per affrontare situazioni di emergenza all'interno delle aziende.
È obbligatorio per le imprese avere una cassetta del pronto soccorso sul luogo di lavoro, come stabilito dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388.
Oltre ai requisiti del personale addetto al primo soccorso e alla formazione, il decreto definisce anche le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso.
In questo articolo, esamineremo in dettaglio il contenuto obbligatorio di una cassetta del pronto soccorso aziendale e forniremo alcuni aspetti importanti da considerare.
Classificazione delle aziende e attrezzature di primo soccorso
Prima di analizzare il contenuto minimo della cassetta del pronto soccorso aziendale, è essenziale comprendere come le aziende vengono classificate in base all'attività svolta, al numero di lavoratori e ai fattori di rischio presenti.
Esistono tre gruppi distinti: gruppo A, gruppo B e gruppo C. Ogni gruppo ha requisiti specifici per le attrezzature di primo soccorso.
Nel decreto i gruppi sono classificati in base alla tipologia dell'attività, del numero dei lavoratori occupato e dei fattori di rischio.
Gruppo A:
Il gruppo A comprende:
- Aziende o unità produttive ad alto rischio quali: attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica (art. 2 D.Lgs. 334/99), centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive e altre attività minerarie definite dal D.Lgs. 624/96, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
- Aziende o unità produttive con oltre 5 lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4. Per verificare il proprio indice di inabilità permanente vedi la tabella a fine pagina.
- Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.
Gruppo B:
Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Gruppo C:
Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Contenuto della cassetta del pronto soccorso secondo il D.M.
In base al decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388, le aziende appartenenti ai gruppi A e B devono avere una cassetta del pronto soccorso che rispetti determinati requisiti.
Mentre per le aziende del gruppo C, è richiesto un pacchetto di medicazione con un contenuto ridotto.
Esaminiamo dettagliatamente i contenuti minimi per entrambi.
Scopri il contenuto minimo della cassetta del pronto soccorso aziendale
La cassetta del pronto soccorso aziendale deve contenere diversi presidi e attrezzature per garantire un'adeguata assistenza in caso di emergenze.
Secondo gli allegati 1 e 2 del decreto ministeriale, ecco i contenuti minimi obbligatori:
- Guanti sterili monouso (5 paia)
- Visiera paraschizzi
- Soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro
- Soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml (3 flaconi)
- Garza sterile 10 x 10 (10 compresse in buste singole)
- Garza sterile 18 x 40 (2 compresse in buste singole)
- Teli sterili monouso (2 pezzi)
- Pinzette da medicazione sterili monouso (2 pezzi)
- Rete elastica di misura media (confezione)
- Cotone idrofilo (confezione)
- Cerotti di varie misure, pronti all'uso (2 confezioni)
- Cerotto alto cm 2,5 (2 rotoli)
- Forbici
- Lacci emostatici (3 pezzi)
- Ghiaccio pronto uso (2 confezioni)
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2 pezzi)
- Termometro
- Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
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Contenuto minimo del pacchetto di medicazione
Nel caso delle aziende del gruppo C, è richiesto un pacchetto di medicazione con contenuto minimo. Secondo il decreto ministeriale, ecco i presidi necessari:
- Guanti sterili monouso (2 paia)
- Soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml
- Soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml
- Garza sterile 18 x 40 (1 compressa in busta singola)
- Garza sterile 10 x 10 (3 compresse in buste singole)
- Pinzetta da medicazione sterile monouso
- Cotone idrofilo (confezione)
- Cerotti di varie misure, pronti all'uso
- Cerotto alto cm 2,5
- Benda orlata alta cm 10 (rotolo)
- Forbici
- Laccio emostatico
- Ghiaccio pronto uso (1 confezione)
- Sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
- Istruzioni sul primo soccorso
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Gestione e manutenzione della cassetta del pronto soccorso
Oltre al contenuto, è essenziale gestire adeguatamente la cassetta del pronto soccorso aziendale.
Deve essere custodita in un luogo facilmente accessibile e individuabile, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale.
È importante controllare regolarmente che gli articoli non siano scaduti o mancanti e sostituirli di conseguenza.
Inoltre, il datore di lavoro deve fornire il pacchetto di medicazione e un mezzo di comunicazione per contattare il Servizio Sanitario Nazionale anche ai lavoratori che operano in luoghi isolati o utilizzano automezzi aziendali.
Addetti al primo soccorso
Infine, le aziende sono tenute a designare degli addetti al primo soccorso.
Queste figure, nominate dal datore di lavoro, devono frequentare specifici corsi di formazione per essere in grado di riconoscere situazioni di emergenza, intervenire correttamente e attivare il personale sanitario.
La cassetta del pronto soccorso in azienda è un elemento obbligatorio per garantire la sicurezza dei dipendenti in caso di emergenze.
Conoscere la classificazione delle aziende e i contenuti minimi delle attrezzature è essenziale per conformarsi alle normative.
Assicurarsi che la cassetta del pronto soccorso sia adeguatamente fornita e gestita correttamente è un passo importante per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Il primo soccorso aziendale svolge un ruolo cruciale nella gestione delle emergenze, e investire nella formazione del personale è fondamentale per rispondere in modo efficace e tempestivo a situazioni critiche.